COSA MANCA, oggi, ALL’ITALIA
Si potrebbe rispondere tutto peccando in eccesso: mentre ha ancora la” natura” delle gente comune che resiste alle aggressioni. Fino a quando? Si spera in una ribellione prossima.
Non c’era bisogno dei nuovi scandali propalati dalla BBC o di quelli nostrani di questi giorni per rinforzarmi nell’idea di un Montezemolo fannullone ( come scissi nella Bacheca del prof. di Calabria-Ora di alcuni anni fa: Se non fosse che il suo caso di “evasore” e di tanti altri rispecchia ciò che Francesco De Sanctis nella bella rievocazione dello studioso e nazional-patriota e prof. che ne fa Paolo Orvieto nel suo recente vol. della Storia della letteratura italiana (vol.14 nell’edizione del Corriere della Sera) osservava a proposito della sua visione dell’Italia e della civica istruzione: la mancanza “ di una ginnastica dell’anima” (p.17 , op.cit. di Orvieto).Quale pathos si può pretendere in uomini come il prefato Montezemolo se non quello datogli dal rombo di un motore non creato da lui?
E la storia del mondo d’oggi, in cui è immersa anche quella italiana, è la storia di questo personaggio e di tanti altri: ai quali manca quella “caratura etico-ideologica” che li costringe a cercare rifugio ( non si sa mai!) con una parte dei loro denari (miliardi, non misere pensioni!) nei paradisi fiscali.